venerdì 6 giugno 2008

PASSEGGIATA

L'aria calda che entra dalla finestra e il sole che sbatte nella parete dell'immenso fabbricato bianco di fronte rende quasi impossibile rimanere seduti alla scrivania. Un calcolo l'ho ripetuto 10 volte senza mai ottenere la soluzione che qualcuno dice essere quella corretta! Butto la penna sulla scrivania e mi spingo verso dietro in modo che la sedia su cui sono seduto ormai da ore faccia qualche cm indietro!!Che stanchezza, che stress, so che anche stavolta sarà dura riuscire ad ottenere il risultato che inseguo da tanto, troppo tempo ormai!!Cosa faccio??Ho bisogno di aria in un attimo guardo l'ora e tolgo di corsa il pantalone da casa con cui studio, prendo un costume, una maglietta e il primo pantaloncino che mi capita...i colori non c'entrano molto tra loro, ma poco importa, ho bisogno della mia spiaggia del mio mare...scendo per strada e ogni volta che faccio questo percorso in questo periodo risento sempre gli odori che sentivo da bimbo, il buon profumo di caffè dal bar sotto casa, la signora della bottega che mi saluta con la stessa cadenza di voce da quando avevo 5 anni e scendevo al mare mano nella mano con mia madre.
Che bello!!I 200 metri che mi separano dal mare sono un percorso che mi fa ripassare ogni volta con la mente qui momenti...ora è tutto un pò cambiato, le case sono più moderne, le strade migliori e io non ho più i piedini di un bimbo di 5 anni e mi avvio ad ampie falcate verso il mare!!C'è una curva dopo il primo pezzo di strada che, ai tempi, noi bimbi facevamo a gara per passare per primi in modo da essere noi a vedere com'era il mare e, in quei giorni in cui l'orizzonte era una linea sottile e il colore del mare e del cielo quasi si confondevano, un sorriso mi scoppiava sul volto!!Mare calmo..tutto il tempo in acqua!! Adesso ho 28 anni, era una vita fa quando correvo per passare la curva per primo, ma ancora oggi appena ho girato da quella curva e ho visto il mare calmo ho sentito un tonfo al petto esattamente come quello che sentivo da bambino!!Adesso corro verso il mare è la mia spiaggia è la parte del mio paese che più sento mia, ho bisogno di sentirla sotto i piedi, tolgo le scarpe appena tocco la sabbia e inizio a camminare senza che nessun'altro pensiero mi distragga dalle sensazioni che il mio corpo avverte in quel momento.E' la mia passeggiata e me la godo fino in fondo in una spiaggia praticamente deserta e che sembra dirmi: "Ma come hai fatto a non venire prima??!!!"

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